Verificare sempre la corretta disponibilità idrica e di elementi nutritivi, soprattutto in previsione di periodi particolarmente caldi. 
 
ORTO (POMODORO, PATATE, PEPERONI, ecc): Nelle piante orticole (in particolare sul pomodoro), è consigliato non avvicendare mai condizioni di stress idrico ad eccessi (ristagni) idrici, poiché potrebbero compromettere la resa e la qualità della coltura (ad esempio spaccature). La siccità blocca lo sviluppo delle piante e la maturazione dei frutti. Per evitare questo problema si può impiegare il NITRATO DI CALCIO studiato per mettere a disposizione immediatamente gli elementi nutritivi necesari alla coltura.  L’”orto in vaso”, richiede una maggior attenzione alle irrigazioni, vista la ridotta quantità di terra. Concimare con prodotti idrosolubili come UNISOL, o un granulare TRIS, o TRIPLO, 30-40 grammi al metro quadrato, a cui far seguire un’irrigazione; in questo modo si otterranno piante rigogliose in grado di portare a termine la maturazione. Gestire le malerbe con sfalci regolari.  
 
FRUTTETO E VIGNETO: Monitorare le piante ed irrigare al bisogno.  Meli e peri sono in attiva fase di crescita dei frutticini, come susini e peschi. Concimare con prodotti idrosolubili come UNISOL, o un granulare TRIS, o TRIPLO, 30-40 grammi al metro quadrato, direttamente sotto la chioma della pianta, a cui deve seguire un’irrigazione. Si otterranno così piante rigogliose, in grado di portare a termine la maturazione. Gli agrumi stanno completando l’allegagione dei fiori (che diventeranno frutti), affinché sia abbondante si consiglia di concimare le piante con LUPINI MACINATI (ammessi in agricoltura biologica), che garantiranno sempre il corretto apporto nutritivo alla pianta, alla dose di 80 -120 grammi per metro quadrato, seguiti da interramento ed irrigazione.  Si consiglia di ripetere l’operazione 1 volta al mese, fino alla completa maturazione dei frutti nei mesi invernali.  In caso siano rilevate carenze di ferro (piante con foglie tendenti al giallo), intervenire con SOLFATO DI FERRO AL.FE, direttamente al terreno (non distribuire su marmo, cemento o piastrelle), o SEQUEALFE per via fogliare o per irrigazione o con la miscela biologica VERDESì.  In caso di carenza di calcio (germogli e foglie giovani ricurve, grinzose ma senza insetti, mentre le radici appaiono corte ed eccessivamente raggruppate) somministrare CALCIO LIQUIDO AL.FE, per via fogliare 20-30 ml in 10 litri d’acqua.  In caso si rivelino carenze complesse intervenire con i concimi complessi AL.FE come TRIS, oppure trattamenti fogliari mirati con UNISOL (1 busta in 45 litri d’acqua ogni 15-20 giorni).
Per quanto riguarda la difesa: monitorare le piante spesso, facendo attenzione ai repentini cambiamenti tra sole e pioggia, senza mai sottovalutare mai il problema lumache. Nella sezione CURA DEL VERDE del sito AL.FE, troverete indicazioni utilissime, sull’identificazione e sul contenimento della malattia, in base alla vostra coltura. 
 
INFINE SI RICORDA CHE: È necessario seguire sempre i dosaggi, le metodologie e le tempistiche riportate in etichetta, rispettando sempre il tempo di carenza prima della raccolta. In caso di miscela tra più prodotti rispettare il tempo di carenza più alto.  Per alcune malattie fungine (Peronospora, Oidio, ecc…), sono consigliati trattamenti preventivi.  
Si ricorda che i prodotti ESTRATTO DI ORTICA, ESTRATTO DI EQUISETO, TRAPPOLA A BASE DI FOSFATO DIAMMONICO E CHITOSANO non sono prodotti fitosanitari, ma sostanze di base (art. 23 Reg. CE 1107/2009 e Reg (UE) 563/2014), che facilitano e stimolano le difese naturali delle piante. Hanno anche una spiccata azione preventiva, che non permetterà alla malattia di compromettere la qualità dei prodotti.  I prodotti SAPONE MOLLE, CAOLINO, DIATOMITE, ROCCIA MIX, OLI VEGETALI, SUPER OIL, non sono nè fungicidi nè insetticidi, ma corroboranti (decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 27 novembre 2009, n. 18354, e successive modificazioni), che stimolano le difese e le resistenze naturali delle piante da funghi, insetti e batteri. Chimicamente non presentano rischi tossicologici.